Lanciata a Massa di Somma con un evento promosso in sinergia con l’Amministrazione Comunale l'iniziativa de Le Ghiottonerie di Casa lorena: Pane e Marmellata

Nata dall’incontro tra il Panificio Filosa e Le Ghiottonerie di Casa Lorena  l’idea di proporre quale merenda alternativa al cibo spazzatura, pane e marmellata con la finalità di coniugare una buona educazione alimentare con il contrasto dell’illegalità in un territorio, quale quello regionale, nel quale la criminalità organizzata ha prodotto un generale degrado ambientale e ha determinato gravi danni per la salute di tutti.

Due sottili fette di pane con lievito naturale e farine controllate farcite con confetture di frutta tracciate e sicure confezionate e proposte ai ragazzi non solo per offrire un corretto apporto di zuccheri e carboidrati e una sana colazione veloce priva di grassi e conservanti ma per sensibilizzare al consumo solidale e consapevole. Da anni in prima linea nella lotta alla camorra per la panificazione illegale e per la promozione della qualità del pane, Domenico Filosa ha scelto per il suo nuovo progetto altamente simbolico le confetture prodotte a Casa Lorena, casa delle donne contro la violenza, attiva a Casal di Principe in un bene confiscato alla camorra.

Il sostegno per le donne vittime di violenza la buona gestione dei beni comuni, la tutela della legalità e l’educazione alla salute, tutto questo dentro piccole confezioni colorate.

Pratico, fresco di distribuzione quotidiana, il nuovo snack da lanciare con il sostegno degli istituti scolastici e delle amministrazioni locali, può rappresentare una scelta responsabile per chi crede che la Campania “terra dei fuochi” non sia una terra senza speranza e senza futuro ma sappia reinventarsi e fare sistema, come è accaduto ieri mattina a Massa di Somma dove insegnanti, genitori e bambini, hanno accolto con entusiasmo la prima sperimentazione della merenda proposta.

In un tripudio di pane profumato e dolce confettura di albicocca in tanti hanno apprezzato non solo il sapore dell’iniziativa, ma la sua grande portata educativa e simbolica.

Un buon esordio che speriamo riesca a contaminare altre realtà locali ed altri istituti scolastici.




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